Un momento atteso da tempo, finalmente arrivato. Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato in via definitiva, stamattina, la variazione di bilancio che contiene 100.000 euro di contributo al Comune di San Giuliano Terme per l’acquisizione a patrimonio della Rocca di Ripafratta.
Con questo contributo, e i 30.000 euro stanziati dal comune stesso a maggio, si completa la cifra necessaria a finalizzare l’acquisizione del bene storico, ad oggi proprietà privata.
La Rocca di San Paolino, dopo tanto tempo, potrà essere di nuovo un bene pubblico; il Comune tornerà così in possesso del luogo in cui è nato, in un certo senso: la podesteria aveva infatti sede a Ripafratta fino al XVIII secolo, quando fu trasferita a San Giuliano.
Intanto il Dipartimento di Ingegneria DESTEC dell’Università di Pisa sta finalizzando il progetto di recupero del bene storico, che sarà poi valutato dal Comitato congiunto tra Comune, Unipi e Salviamo La Rocca (presieduto dal prof. ing. Marco Giorgio Bevilacqua) e discusso con gli organi competenti. Verrà poi il momento di vagliare il coinvolgimento di enti pubblici e finanziatori privati per i fondi necessari alle prime attività.
Adesso, dunque, il percorso di acquisizione può finalmente iniziare: saranno necessari i tempi tecnici previsti dalla normativa per l’acquisto di beni culturali, ma la speranza è comunque di concludere il tutto in tempi relativamente brevi.
Un grazie alla Regione Toscana, che è stata coinvolta da tempo, dapprima tramite la visita a Ripafratta del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, poi tramite l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo e il consigliere Antonio Mazzeo che con costanza ha seguito l’iter da vicino. E ovviamente grazie all’amministrazione comunale di San Giuliano Terme per la sua scelta lungimirante e in particolare al sindaco Sergio Di Maio che ha seguito la pratica della Rocca in prima persona.
Un successo per tutto il territorio, per il suo sviluppo economico e culturale, per il suo futuro, per scongiurare decadenza e anonimato e valorizzare identità e offerta turistica.
Un successo, lasciatecelo dire 😊, anche per l’associazione e per i suoi volontari, soci, sostenitori e amici. Ci sarà modo di festeggiare il 1 dicembre in occasione della Festa di fine anno di Salviamo La Rocca a Ripafratta presso il Molino Grassotti.
Il Comunicato stampa completo del Consiglio Regionale: http://www.consiglio.regione.toscana.it/ufficio-stampa/comunicati/comunicati_view?idc=0&id=28001